†Cherere e †Chierere sono varianti arcaiche del verbo Chiedere,da notare che nella definizione sono riportate solo alcune forme irregolari,recentemente la commissione linguistica FIGS è giunta alla conclusione di far valere i verbi arcaici di seconda coniugazione solo all'infinito e nelle eventuali altre forme espressamente citate nella voce. Questo è il primo caso spinoso che incontriamo ma ce ne saranno centinaia di verbi di seconda coniugazione ben più difficili da coniugare interamente. Propongo quindi limitatamente ai verbi arcaici di seconda di considerare solo l'infinito,verranno ovviamente prese in considerazione anche le altre forme arcaiche espressamente citate nella voce.
Zitat von GeroÈ da più di tre anni che sto lavorando sul dizionario tedesco. Anche noi in tedesco abbiamo avuto delle belle discussioni, tra di cui alcune erano meno importanti, altre più importanti, ma tutte erano comunque interessanti. Ma eravamo sempre gentili e cortesi.
Quoto quanto scrive Gero, mi pare che si possa lavorare alacremente senza essere sgarbati con chi ci chiede chiarimenti, tutti qui riconoscono ed apprezzano il tuo lavoro Giò, ma non credo che l'intenzione di Bussinchen sia quella di rallentarti o che abbia smanie di protagonismo, credo invece che cerchi semplicemente di capire meglio alcuni tuoi passaggi questo non dovrebbe infastidirti ma lusingarti visto che in campo linguistico lei ha esperienze e conoscenze di tutto rispetto. La funzione di un forum è proprio quella di discutere e chiarirsi,un semplice esercizio di copia e incolla senza confronto potrebbe farti perdere il focus su una elaborazione oggettiva del dizionario. Tieni presente poi che il navigatore non è molto affidabile tu stesso vi hai trovato refusi ed errori evidenti.
Pare sia una variante del plurale registrata solo sul dvd, sul cartaceo non c'è traccia di Carrugii pertanto può essere inserita solo nella lista supplementare e non in quella principale.
Kinderheim [vc. ted., propr. ‘casa (Heim) di bambini (Kinder, sing. Kind)’, entrambi elementi di orig. indeur. ☼ 1963] s. m. inv. (pl. ted. Kinderheime) ● Giardino d'infanzia privato, in cui vengono ospitati e sorvegliati bambini, spec. per le vacanze.
Kindergarten [vc. ted., propr. ‘giardino (Garten) dei bambini (Kinder, sing. Kind)’, l'uno e l'altro elementi di orig. indeur. ☼ 1964] s. m. inv. (pl. ted. Kindergärten) ● Asilo infantile, giardino d'infanzia.
Kammerspiel [comp. ted., propr. ‘rappresentazione (Spiel) da camera (Kammer)’ ☼ 1957] s. m. inv. (pl. ted. Kammerspiele) 1 (letter.) Genere teatrale, nato in Germania all'inizio del sec. XX, incentrato sull'introspezione psicologica di pochi personaggi, con ridotta azione scenica, rappresentato in locali di piccole dimensioni | Il teatro in cui si svolgono tali rappresentazioni. 2 (est.) Opera teatrale o cinematografica che presenta le caratteristiche del genere teatrale tedesco.
Hausmusik [loc. ted., propr. ‘musica (Musik) domestica, da casa (Haus)’ ☼ 1996] s. f. inv. (pl. ted. Hausmusiken) ● (mus.) Nei Paesi tedeschi, pratica musicale domestica, esercitata attivamente in contrapposizione alla musica di consumo.
Gauleiter [comp. ted. di Gau ‘regione, distretto’ e Leiter ‘capo, comandante’ ☼ 1956] s. m. inv. (pl. ted. inv.) ● (stor.) Nella Germania hitleriana, governatore di una provincia.
Führer [ted., da führen ‘guidare’; calco sull'it. duce ☼ 1935] s. m. inv. (pl. ted. inv.) ● Titolo dato in Germania al dittatore A. Hitler (1885-1945).
Frankfurter [vc. ted., propr. ‘di Francoforte’, agg. etnico di Frankfurt ‘Francoforte’ ☼ 1965] s. m. inv. (pl. ted. inv.) ● Salsiccia affumicata, profumata con varie spezie, che si mangia bollita o arrostita e insaporita con senape.
Festschrift [comp. ted. di Fest ‘festa’ e Schrift ‘scritto’ ☼ 1992] s. m. inv. (pl. ted. Festschriften) ● Volume che raccoglie scritti celebrativi di colleghi e allievi in onore di uno studioso.
Erlebnis [vc. ted., deriv. del v. erleben ‘vivere (una situazione)’ ☼ 1960] s. m. o f. inv. (pl. ted. Erlebnisse) ● (filos.) Nella filosofia del Novecento, l'esperienza vissuta, che resta presente nella coscienza anche in modo inconscio.
Drachenballon [ted., propr. ‘pallone (dal fr. ballon) drago (lat. drăco)’ per il suo aspetto pauroso ☼ 1918] s. m. inv. (pl. ted. Drachenballons o Drachenballone) ● Pallone frenato.