Zitat von GioRockBloccati Martina, non cominciare a "rubare" spazio durante il lavoro in corso... fausir non risponde neppure alle mie di domande, abbi pazienza, e non farmelo sempre ripetere...
Io rispondo ma non posso dire sempre le stesse cose, non ho tempo da perdere. Se biasmatore sullo zinga non c'è cosa dovrei rispondere? Per quel che mi riguarda può anche essere messa tra le supplementari senza che io lo sappia perché le supplementari non mi interessano. Se dico più di una volta che il plurale straniero si può usare (inglese, spagnolo ecc...) solo in due casi: 1) la scritta inv. non c'è 2) c'è scritto INV. O... dovrebbe essere più che sufficiente e mi fermo qui per non "rubare" altro spazio.
@fausir: Comunque ti ringrazio per le spiegazioni concernenti la forma del plurale delle parole straniere. Non sono solo utili per giocare al gioco di Scrabble in italiano, ma anche per approfondire le mie conoscenze della lingua italiana in generale.
BEZOAR BENEFATTORA BERI (bere (2) s. m. (pl. †-i) ● Il fatto di bere: il bever un becchier di vernaccino (C. ANGIOLIERI) | Abitudine a bere, spec. con riferimento a bevande alcoliche: per dimenticare si è dato al bere | (raro) Ciò che si beve: spende per il bere.) BIANCHERISTI BIASTEMATORA
benevolente o †benevogliente, †benivolente, †benvogliente, †benvolente [vc. dotta, lat. benevolĕnte(m), comp. di bĕne ‘bene’ e vĕlle ‘volere’ ☼ av. 1250] A agg. ● (lett.) Favorevolmente disposto. || benevolentemente, avv. Con segni di benevolenza. B s. m. ● †Chi ha buoni rapporti di amicizia con qlcu.
† BENEVOGLIENTE e † BENIVOGLIENTE e † BENVOGLIENTE. [T.] Agg. Aff. a Benevolo: ma qui ne notiamo gli es. segnatam. in quanto Sost., nel qual senso Benevolente non ha per intero lo stesso valore nè uso mod.; e l'usit. Benevolo può suonare Benevolenza semplicem. nell'atto. Stor. Barl. 39. (C) Io non sono tuo amico, nè tuo benevogliente; e non so chi tu sii. Bocc. Nov. 60. 3. E quasi di tutti quegli della contrada era compare, o amico, o benivogliente. [Camp.] G. Giud. 15. 158. [Val.] T. Liv. Dec. 126. E 1. 200. Una turba di parenti e amici e benevoglienti. (Qui è aff. al lat. Cliente; di che V. BENVOGLIENTE.)
Zitat von fausirBEZOAR BENEFATTORA BERI (bere (2) s. m. (pl. †-i) â— Il fatto di bere: il bever un becchier di vernaccino (C. ANGIOLIERI) | Abitudine a bere, spec. con riferimento a bevande alcoliche: per dimenticare si è dato al bere | (raro) Ciò che si beve: spende per il bere.) BIANCHERISTI BIASTEMATORA
BIASTEMATORA e BESTEMMIATORA sono presi dal Tommaseo-Bellini, allora mi chiedo coma mai precedentemente lamentavi il fatto di dover usare termini estrapolati da questo dizionario Cerchiamo di rimanere coerenti con la decisione iniziale, altrimenti ne verrà fuori un gran pasticcio...
Grazie per la battuta di spirito, ma se 12 ore al giorno ormai da 40 giorni non vi bastano, allora non so come farmi capire... O facciamo la lista o stiamo li a chiaccherare seguendo la scia del vento "Martino"... Pensate forse che sia divertente per me che sono un Tecnico sprecare così tanto tempo dietro una cosa che forse non mi servirà neppure in futuro Alla prossima mi potrei anche offendere sul serio, (bla, bla, bla)...
Zitat von GioRockBIASTEMATORA e BESTEMMIATORA sono presi dal Tommaseo-Bellini, allora mi chiedo coma mai precedentemente lamentavi il fatto di dover usare termini estrapolati da questo dizionario Cerchiamo di rimanere coerenti con la decisione iniziale, altrimenti ne verrà fuori un gran pasticcio...
Qualche mia affermazione deve essere stata fraintesa. Il Tommaseo-Bellini può essere utile in qualche caso, ad esempio mi sono convinto che tu avessi ragione a proposito di APII anche perché l'ho trovato lì, stesso discorso per AROMATARII. Per i plurali di lemmi arcaici o le coniug. di verbi arc. è molto utile ma se un lemma non è stato conservato nello zingarelli non lo possiamo resuscitare noi.
bestemmiatore o †biastematore [lat. eccl. blasphematōre(m) con sovrapposizione di bestemmiare ☼ 1268] s. m. (f. -trice, pop., disus. -tóra); anche agg. ● Chi (o Che) bestemmia abitualmente.
Fonte zinga 2011, -tora anche se è disus. in torneo è valida.
Questo termine si trova sempre nel Tommaseo-Bellini ma anche nella nostra lista... BIESCIO Tommaseo-Bellini: volume I pag. 951 † BESCIO. Agg. Lo stesso che Besso. V. [T.] Non da Bestia; ma suono di dispr. in gen.; se non vogliasi Mal parlante, come aff. a Biasciare; o come aff. a Biescio, Uomo di torto pensare e d'atti sconvenienti. = Bocc. Nov. 63. 11. (C) Quando il bescio sanctio udì questo, tutto si svenne.
Zitat von GioRockQuesto termine si trova sempre nel Tommaseo-Bellini ma anche nella nostra lista... BIESCIO Tommaseo-Bellini: volume I pag. 951 † BESCIO. Agg. Lo stesso che Besso. V. [T.] Non da Bestia; ma suono di dispr. in gen.; se non vogliasi Mal parlante, come aff. a Biasciare; o come aff. a Biescio, Uomo di torto pensare e d'atti sconvenienti. = Bocc. Nov. 63. 11. (C) Quando il bescio sanctio udì questo, tutto si svenne. Cosa facciamo
Quando all'epoca fu importato il contenuto dello zinga 2004 (o 2005 non ricordo) per errore BIESCIO fece il suo ingresso tramite questo lemma: