Beh, proprio in questo momento, scrivendo queste righe, ho deciso di contattarla. Sì, lo farò!
Meno male, se Jane Nystedt può aiutarci. E se non vuole farlo, ok, sarà così, ma avrò almeno provato di fare qualcosina per avanzare nel campo dei verbi arcaici.
Zitat von BussinchenMagari potrei contattare l'Università di Stoccolma http://www.fraitaklass.su.se/english/dep...sp?Show=italian e chiedergli dove si possono trovare le coniugazioni dei verbi arcaici. Forse hanno un corpus che potremmo consultare. Magari Jane Nystedt, prof emerita, sarebbe la persona appropriata per aiutarci. Beh, proprio in questo momento, scrivendo queste righe, ho deciso di contattarla. Sì, lo farò! Meno male, se Jane Nystedt può aiutarci. E se non vuole farlo, ok, sarà così, ma avrò almeno provato di fare qualcosina per avanzare nel campo dei verbi arcaici.
Come ho già anticipato di recente si è discusso all'interno della FIGS e si è deciso per un'applicazione rigida della regola relativa ai lemmi invariabili. Il problema si pone quando una variante di un lemma inv. si presenta come in apparenza declinabile. Esempio classico: virtù o †vertù, †vertude, †vertute, †virtude, †virtute [vc. dotta, lat. virtūte(m), ‘forza, valore’, da vĭr, genit. vĭri ‘uomo’ (V. †viro) ☼ av. 1243] s. f. inv. Disposizione morale che induce l'uomo a perseguire il bene e a praticarlo costantemente, tanto nell'ambito della sua vita privata che di quella pubblica: insegnare la virtù; virtù civile; dimostrare la propria virtù; qui la virtù è bandita, perseguitata. Sebbene vertudi sia più che plausibile si è deciso di prendere alla lettera la dicitura inv. E' anche vero che la presenza di lemmi come il seguente: †amistà o †amistade, †amistate, †mistà [provenz. amistat, dal lat. parl. *amicitāte(m) (amicĭtiam) ☼ av. 1243] s. f. 1 (lett.) Amicizia, familiarità: santissima cosa adunque è l'amistà (G. BOCCACCIO). 2 Alleanza | (spec. al pl.) Alleato, confederato. Sembrerebbero indicare che lo zingarelli distingue caso per caso. Sto quindi per inviare a GioRock una lista (ancora non completissima) di lemmi da spostare nella supplementare
Zitat von fausirCome ho già anticipato di recente si è discusso all'interno della FIGS e si è deciso per un'applicazione rigida della regola relativa ai lemmi invariabili. Il problema si pone quando una variante di un lemma inv. si presenta come in apparenza declinabile. Esempio classico: virtù o †vertù, †vertude, †vertute, †virtude, †virtute [vc. dotta, lat. virtÅ«te(m), ‘forza, valore’, da vÄr, genit. vÄri ‘uomo’ (V. †viro) ☼ av. 1243] s. f. inv. Disposizione morale che induce l'uomo a perseguire il bene e a praticarlo costantemente, tanto nell'ambito della sua vita privata che di quella pubblica: insegnare la virtù; virtù civile; dimostrare la propria virtù; qui la virtù è bandita, perseguitata. Sebbene vertudi sia più che plausibile si è deciso di prendere alla lettera la dicitura inv. E' anche vero che la presenza di lemmi come il seguente: †amistà o †amistade, †amistate, †mistà [provenz. amistat, dal lat. parl. *amicitÄte(m) (amicÄtiam) ☼ av. 1243] s. f. 1 (lett.) Amicizia, familiarità: santissima cosa adunque è l'amistà (G. BOCCACCIO). 2 Alleanza | (spec. al pl.) Alleato, confederato. Sembrerebbero indicare che lo zingarelli distingue caso per caso. Sto quindi per inviare a GioRock una lista (ancora non completissima) di lemmi da spostare nella supplementare